Gli affari andavano bene, e i Leone decisero di espandersi passando dai trenta coperti della sala al piano terra, che ancora oggi conserva intatto il sapore dell’epoca con i semplici tavoli in marmo e le pareti disadorne, agli attuali trecentocinquanta coperti, inglobando prima l’abitazione di Pasquale posta al piano superiore con le pareti ricoperte di maioliche vietresi, che creano un’atmosfera vintage, e poi, intorno al 1997, anche nuovi locali del secondo piano.
Il Trianon è stata la prima pizzeria napoletana ad avere la capacità di gestire tanti clienti. Per garantire un servizio efficiente, ognuno dei tre piani della pizzeria è servito da un proprio forno rivestito dalle nobili riggiole napoletane.
Con la scomparsa dei fratelli Leone, le quattro figlie di Pasquale, Giorgia, Daniela, Donatella e Marilisa, con la nipote di Giuseppe, Alessandra, si dedicano alla gestione della pizzeria aiutate dai mariti di Giorgia e Donatella, rispettivamente Giuseppe Furfaro e Angelo Greco. Insieme hanno traghettato la pizzeria fino ai nostri giorni nel rispetto della tradizione della famiglia Leone, impegnandosi nella preparazione della pizza e nell’accoglienza dei clienti, al fine di mantenere alta la qualità dell’offerta di un locale storico espressione della più vera pizza di Napoli. Oggi il nome Trianon è un riferimento per i napoletani e per i turisti provenienti da tutto il mondo che desiderano mangiare la pizza napoletana classica; questo perché la cifra distintiva della Pizzeria Trianon è stata la capacità di conservarsi fedele a se stessa e ben riconoscibile dalle generazioni di clienti che si sono avvicendati ai suoi tavoli.
La stretta aderenza alla tradizione del menu della Pizzeria Storica Trianon è testimoniata dalla proposta della pizza a ruota di carro tanto cara alla tradizione popolare perché di grandi dimensioni per saziare la fame del popolo napoletano.
A curare gli impasti, sono Angelo Greco e Giuseppe Furfaro, eredi dei procedimenti e della ricetta dei Leone; a lavorarli, quando non sono al banco, sono il loro collaboratori, pizzaioli, fornai, ragazzi del quartiere Forcella, cui viene data la possibilità di crescere sotto una guida paterna e costante, ormai membri della famiglia a tutti gli effetti, alla luce del lungo rapporto professionale che li lega alla pizzeria.
La selezione degli ingredienti, in gran parte campani, è rigorosamente basata sul made in Italy e approvvigionati sulla base di rapporti fiduciari che si tramandano di generazione in generazione.
Oggi la pizza di Trianon da Ciro 1923, con l’apertura di succursali a Salerno nel 1992 e a Sorrento nel 2016, racconta con la stessa cura e passione il sapore di una tradizione in procinto di compiere il centesimo anno.