Gli anni passano e l’offerta gastronomica di delizie partenopee che si affianca alla pizza, grazie anche all’intervento del Duca Pironti proprietario dell’immobile che fornisce a Salvatore una serie di dritte ed anche un cuoco esperto, diventa sempre più ricercata.
Di Salvatore in Salvatore, la pizzeria Gorizia è arrivata a compiere oggi 105 anni, ed ha visto succedersi ai propri tavoli personaggi illustri, da Totò a De Filippo, fino ad arrivare a Luciano De Crescenzo che, da giovanissimo, aveva ottenuto proprio qui il suo primo lavoro come cameriere.
Oggi la Pizzeria Gorizia 1916 è fiera di offrire una pizza preparata secondo la più antica tradizione e condita con prodotti di qualità ineguagliabile che Salvatore sr (attuale presidente dell UPSN “Le Centenarie”) e Salvatore jr si divertono a scoprire tra le piccole eccellenze artigianali che il territorio italiano ha da offrire. Tanta passione, aggiornamento costante e una continua ricerca degli ingredienti migliori, hanno reso anche l’offerta gastronomica tradizionale che si affianca alla pizza sempre più ricca e gustosa, al punto da valere alla Pizzeria Gorizia 1916 l’onore di diventare Krug Ambassade.
Un caloroso benvenuto, una pizza d’eccellenza ed un bel calice di champagne: varcare la soglia della Pizzeria Gorizia 1916 significa regalarsi un’esperienza indimenticabile.
SALVATORE GRASSO
Salvatore Antonio Grasso è il quinto Salvatore Grasso che si succede alla guida della storica Pizzeria Gorizia. Fedelissimo delle tradizioni eppure amante dell’innovazione, Salvatore si impegna ogni giorno per offrire ai propri clienti quel qualcosa in più: a Napoli la pizza si fa da secoli, ma in pochi sanno che l’ingrediente segreto è solo uno, la passione, che a Salvatore non manca. Ha sfruttato le sue capacità di Maestro Pizzaiolo per l’associazione Verace Pizza Napoletana per coniugare scienza ed arte culinaria ed ha realizzato, su mandato del Centro Nazionale di Ricerca ed in collaborazione con la ditta Polselli, in impasto ai semi di canapa nell’ambito della ricerca sui nuovi alimenti sostenibili.
Presidente dell’associazione “Le Centenarie”, che riunisce tutte le pizzerie centenarie campane, lo si trova spesso impegnato in manifestazioni volte a diffondere l’antica arte del pizzaiolo.